venerdì 23 aprile 2021

NERO SU BIANCO: IL PROGETTO DEL GIORNALE D'ISTITUTO DEL LICEO CLASSICO "V.ALFIERI"

Se l’emergenza sanitaria ha tolto agli studenti la possibilità di condividere e realizzare molti progetti, è anche vero che ha proposto alle scuole occasioni per nuove sfide, che anche il Liceo Classico “V. Alfieri” di Asti ha cercato di cogliere, pur nei limiti imposti dalla Didattica a distanza. Il rammarico più ricorrente espresso dagli studenti in questi mesi è stato proprio quello di non far sentire la propria voce, di non avere occasioni comuni per riflettere, dibattere, confrontarsi sulle tematiche del presente.


E’ nata così una piccola sfida, che il Liceo Classico “V. Alfieri” ha cercato di cogliere, proponendo agli studenti un progetto comune, di cui in questi momenti si è sentita particolarmente la mancanza: la stesura di un giornale digitale d’Istituto, che ha spinto gli alunni a misurarsi con argomenti di attualità, presentedandoli dal proprio punto di vista e al tempo stesso confrontandosi con i vincoli di uno stile giornalistico, che impone determinati accorgimenti: un titolo accattivante, una esperienza comunicativa, che possa agganciare un ampio pubblico, una riflessione critica sulla attualità, ed anche il vincolo dello spazio che impone sintesi e chiarezza.

L’occasione di portare avanti un progetto comune, in cui i giovani si sentissero rappresentati e anche liberi di esprimersi, benchè non all’interno di un’aula, è stata fornita dal progetto "Giornale di Classe" che ha coinvolto più di 100 Istituti italiani che hanno potuto realizzare un proprio giornale in versione digitale, utilizzando la piattaforma iltuogiornale.it.

Dopo aver ascoltato due webinar introduttivi, condotti da Alfonso Ruffo, Direttore Editoriale del Gruppo Economy, sulla organizzazione degli articoli e il ruolo del giornalista nel mondo odierno, un gruppo di 15 alunni di classi diverse del triennio del Liceo ha potuto misurarsi con l'esperienza della redazione di un giornale di istituto, organizzando la propria attività all’interno di un’aula virtuale appositamente creata, aperta a confronti, discussioni e proposte: qui sono stati inizialmente condivisi gli argomenti di maggiore interesse, collegati alla attualità culturale, sociale, educativa, sportiva, e integrati infine anche con proposte di nuove tematiche da discutere, sono state postate le bozze degli articoli, le immagini o fotografie, si è svolta la discussione sul titolo del giornale, scelto dagli alunni tra varie proposte: “NERO SU BIANCO”.

La redazione degli articoli, selezionati e coordinati dalla prof.ssa Rossana Levati che ne ha curato l'impaginazione, è confluita in un prodotto di 8 pagine: per tutti gli studenti una prima esperienza, anche se parziale, con il difficile compito del giornalista, tra il dovere di informare e quello di sollevare problemi e riflessioni sulla realtà quotidiana, evidenziandone problemi e criticità.

Il progetto è stato inoltre un’occasione importante per gli alunni per confrontarsi con la dimensione digitale, e un modo per mettere in campo alcune abilità, come creare codici digitali per ascoltare sull’app Spotify alcune canzoni citate nel giornale.

Un piccolo lavoro dove ognuno ha fatto la sua parte, che speriamo di portare avanti nel tempo.

Il PDF del giornale è consultabile al seguente LINK.

Buona lettura a tutti e complimenti ai ragazzi del gruppo di redazione e alla prof.ssa Rossana Levati

domenica 18 aprile 2021

Spunti per la didattica: Google Earth mostra i cambiamenti della Terra con Timelapse

Google Earth ci aiuta a conoscere meglio il nostro pianeta, offrendoci immagini tridimensionali di milioni di luoghi con dettagli impressionanti per numero e definizione.

Ora Google ha aggiunto una nuova funzione alla sua piattaforma Earth dal nome Timelapse, in vista proprio della Giornata della Terra il 22 aprile. Tale nuova funzionalità permette di vedere i cambiamenti a cui è andato incontro il nostro Pianeta negli ultimi 36 anni, dal 1984 al 2020, tutto questo grazie a più di 20 milioni di foto satellitari degli ultimi 37 anni.


Si tratta della prima iniziativa civile di osservazione della Terra, che usa anche i satelliti Copernicus dell'Unione europea.

Potrebbe essere lo spunto per un’attività didattica con gli studenti che potrebbero vedere concretamente gli effetti del cambiamento climatico, la deforestazione, la crescita urbana, le temperature in aumento, lo scioglimento dei ghiacciai, le fonti di energia e la bellezza del nostro mondo.

Google ha dichiarato: "Il nostro Pianeta ha assistito a rapidi cambiamenti ambientali nell'ultimo mezzo secolo più di quanto ne abbia visti in qualsiasi altro momento della storia umana. Molti hanno sperimentato queste evoluzione all'interno delle proprie comunità. Per altri, gli effetti del cambiamento climatico sembrano astratti e lontani, come lo scioglimento delle calotte polari e il ritiro dei ghiacciai, ma hanno una conseguenza su tutti".

Nei video in timelapse, è spesso evidente “l’intervento dell’uomo” su specifiche aree del mondo. Tra queste, l'urbanizzazione del deserto a Doha, in Qatar, e la rapida crescita di metropoli, come Dubai.

Per osservare i cambiamenti è necessario andare sul web https://g.co/Timelapse e utilizzare la barra di ricerca per scegliere il luogo del pianeta, qualunque esso sia, in cui vogliamo visionare gli effetti del tempo in movimento.

E’ anche possibile accedervi aprendo Google Earth e facendo clic sul timone della nave per trovare Timelapse.

Inoltre, sono disponibili più di 800 video Timelapse in 2D e 3D per uso pubblico su https://g.co/TimelapseVideos.