lunedì 27 aprile 2020

All’Istituto Alfieri si parla di …Intelligenza Emotiva

Intelligenza emotiva: definita da psicologi di fama mondiale come la capacità di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri e di saper gestire le emozioni in modo efficace, l’intelligenza emotiva viene oggi considerata indispensabile competenza per promuovere la crescita non solo emotiva, ma anche intellettuale della persona, al punto da essere studiata sia in ambito psicologico che in ambito organizzativo/aziendale. 

L’occasione per affrontare il tema è venuto dalla proposta progettuale Fattore J, promossa da Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Janssen Italia, divisione farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, che vedrà coinvolti oltre 100000 studenti di sei regioni italiane che si avvicineranno a questa tematica volgendo lo sguardo in particolare all’ambito della salute, per lo sviluppo di sensibilità e consapevolezza nei confronti della malattia. Non mancheranno, visto l’attuale contesto di emergenza Coronavirus, momenti di analisi degli effetti della quarantena, come paura, stress, ansia e depressione. 

Il primo degli incontri on line parte Mercoledì 29 Aprile dalle ore 11.15 alle ore 13.00 con il coinvolgimento della classe 3C del Liceo Classico, per poi proseguire l’8 maggio dalle ore 10.00 alle ore 11.30 in occasione della conferenza stampa nazionale alla presenza del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, dell’amministratore delegato di Janssen Massimo Scaccabarozzi e con la partecipazione di Roberto Burioni, medico e divulgatore scientifico, a cui sarà possibile porre quesiti sulla situazione sanitaria attuale. 

Al 19 Maggio dalle ore 11.15 alle ore 13.00 il secondo Webinar con le classi 3C e 5A del Liceo Classico e 4D del Liceo Artistico per parlare di Malattia Mentale

Ma il percorso proseguirà anche alla ripresa del prossimo anno scolastico con altri momenti formativi e con una grande Creathon finale, la maratona di creatività nell’ambito dell’intelligenza emotiva. 

Insomma, un’opportunità che si aggiunge alle tante iniziative che hanno visto coinvolti gli studenti in questo tempo di didattica a distanza che, superando i limiti dello spazio, diventa ancora una volta occasione di crescita, e non solo intellettiva.

a cura della prof.ssa Antonietta Galanzino

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